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Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria elettronica per l'industria, riprogettato sulla base di una profonda revisione di un corso di studi della stessa classe LM-29 attivo fino all'a.a. 2013/2014, ha come obiettivo la formazione di una figura professionale esperta in ingegneria elettronica con capacità progettuali e competenze specifiche per soluzioni avanzate e innovative, con particolare attenzione alle applicazioni in ambito industriale.
Il laureato magistrale in Ingegneria elettronica per l'industria comprende ed è in grado di applicare le metodologie proprie della progettazione elettronica di elevata complessità attraverso un corretto approccio procedurale e di interpretazione dei requisiti del problema, l'impiego di strumenti software di simulazione a livello circuitale e di sistema e un'adeguata sensibilità alla realtà sperimentale che gli permette di caratterizzare gli apparati realizzati con procedimenti di misura adeguati.
Gli insegnamenti caratterizzanti proposti nel percorso formativo sono orientati a fornire allo studente conoscenze e a fargli acquisire competenze fondamentali per le applicazioni nel campo dell'elettronica analogica e digitale fino a frequenze estremamente elevate, finalizzate al conseguimento di capacità di analisi e di progettazione di componenti e sistemi hardware complessi e innovativi, insieme a conoscenze specialistiche sulle misure elettroniche e la sensoristica, l'optoelettronica e le antenne, ritenuti fondamentali per la formazione di un ingegnere elettronico moderno. Il percorso formativo include poi un congruo numero di CFU nei settori affini, in modo tale da realizzare quel carattere di interdisciplinarietà che rappresenta l'aspetto peculiare della figura di ingegnere elettronico che si intende formare, in grado di interagire efficacemente con altri settori dell'Ingegneria industriale e di operare in numerosi ambiti applicativi. In particolare, sono previsti insegnamenti relativi alle altre aree dell'ingegneria dell'informazione che non siano caratterizzanti per la classe LM-29 e insegnamenti nell'ambito dell'ingegneria industriale che coprono tematiche di confine tra le competenze degli ingegneri elettronici e degli ingegneri elettrici e/o dell'energia, ovvero degli ingegneri gestionali.
Il corso presenta anche insegnamenti obbligatori erogati in lingua inglese, permettendo così allo studente di acquisire familiarità con il lessico disciplinare in tale lingua nel corso degli studi e stimolandolo all'uso fluente della stessa sia per la promozione di esperienze di tirocinio all'estero sia per rispondere ad un requisito sempre più richiesto alla figura professionale formata.
Il Comitato di Indirizzo del corso di Laurea, al quale partecipano rappresentanti del mondo del lavoro, favorisce il continuo collegamento con le realtà produttive locali, nazionali e internazionali. Sono previste ampie opportunità per lo svolgimento di periodi di formazione presso imprese avanzate operanti direttamente o indirettamente nel settore dell'Elettronica nonché periodi di formazione all'estero sia mediante i programmi ERASMUS, sia mediante altre forme di scambio internazionale con università Europee e extra-Europee.
Tenuto conto del ruolo pervasivo dell'Elettronica nell'Industria contemporanea, gli sbocchi professionali dei laureati in Ingegneria Elettronica per l'Industria sono innumerevoli e comprendono, fra gli altri, l'assunzione in industrie ad elevato contenuto tecnologico per attività di progetto, sviluppo e ingegnerizzazione dei prodotti in settori quali microelettronica, semiconduttori, apparati elettronici, sistemi per il trasporto, telecomunicazioni, automazione industriale e robotica, fonti energetiche rinnovabili.
I laureati in Ingegneria Elettronica per l'Industria possono volgere funzioni di gestione e di consulenza in imprese pubbliche e private. La solida preparazione dei Laureati Magistrali consente inoltre l'accesso a laboratori di ricerca/sviluppo di enti di ricerca pubblici e privati, nonché l'accesso ai corsi di Dottorato di Ricerca in Italia e all'estero.
L'accesso alla laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l'Industria è consentito agli studenti in possesso di una laurea triennale o altro titolo equipollente. Per gli studenti in possesso di una laurea triennale nelle classi L-8 - Ingegneria dell'Informazione ( D.M. 270/04) o nella classe 9 - Ingegneria dell'Informazione (D.M. 509/99), è previsto l'accesso diretto alla LM. Per gli studenti in possesso di una laurea triennale in classe diversa è prevista la verifica del possesso di requisiti curricolari idonei.
L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l'Industria è consentita agli studenti in possesso di una laurea o di diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il possesso di laurea triennale nella classe nella classe L-8 - Ingegneria dell'Informazione (ex D.M. 270/04) o nella classe 9 - Ingegneria dell'Informazione (ex D.M. 509/99) conseguita su tutto il territorio nazionale garantisce accesso diretto al CdS magistrale.
Gli studenti in possesso di laurea triennale appartenente ad una classe diversa da quelle riportate, di diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, possono essere ammessi purchè soddisfino i seguenti requisiti curriculari minimi.
Almeno 36 CFU tra i seguenti settori scientifico-disciplinari:
MAT/02 ALGEBRA
MAT/03 GEOMETRIA
MAT/05 ANALISI MATEMATICA
MAT/07 FISICA MATEMATICA
FIS/01 FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 STRUTTURA DELLA MATERIA
CHIM/07 FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
INF/01 INFORMATICA
Almeno 9 CFU nel settore scientifico-disciplinare ING-INF/01 ELETTRONICA.
Almeno 36 CFU tra i seguenti settori scientifico-disciplinari:
ING-INF/02 CAMPI ELETTROMAGNETICI
ING-INF/03 TELECOMUNICAZIONI
ING-INF/04 AUTOMATICA
ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
ING-INF/06 BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA
ING-INF/07 MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE
ING-IND/31 ELETTROTECNICA
ING-IND/32 CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del D.M. 270/04) viene effettuata, prima dell'immatricolazione, da un'apposita Commissione nominata in seno al Consiglio di Corso di Laurea Magistrale.
La verifica si considera superata per coloro che abbiano riportato una votazione di laurea triennale maggiore o uguale ad 85/110 e un livello di conoscenza della lingua inglese non inferiore a B1, attestato dal superamento di esami o di prove idoneative universitarie o da certificazioni riconosciute a livello europeo o internazionale.
Nell'eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale, su proposta della Commissione, individua dei percorsi integrativi all'interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120CFU, senza attività formative aggiuntive.
L'obiettivo principale del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l'Industria è quello di fornire allo studente le conoscenze necessarie per operare consapevolmente in un ambiente multidisciplinare, articolato e in rapidissima evoluzione.
L'ingegnere elettronico formato è in grado di affrontare problemi di analisi, progettazione, sviluppo, produzione, manutenzione ed utilizzo di componenti, circuiti e sistemi elettronici in molteplici applicazioni in ambito industriale, coniugando il linguaggio tecnico tipico dell'ingegnere elettronico con quello richiesto dai diversi settori industriali.
All'interno del percorso formativo sono identificate le aree di apprendimento caratterizzante e affine. Per ciascuna delle due aree, si delineano nel seguito gli obiettivi formativi del percorso progettato, specificando i SSD degli insegnamenti previsti per il loro raggiungimento.
Area caratterizzante:
- Acquisire le competenze proprie del settore Elettronica ritenute necessarie per conseguire la versatilità richiesta dal mondo industriale, in particolare: la capacità di comprendere il funzionamento di dispositivi elettronici avanzati contestualmente alla capacità di utilizzare strumentazione dedicata per la caratterizzazione degli stessi e della loro affidabilità; le capacità necessarie per la progettazione di sistemi digitali complessi (System on Chip) mediante l'impiego del linguaggio VHDL e per la loro implementazione mediante sistemi FPGA; la capacità di acquisire e condizionare i segnali provenienti da sensori e trasduttori interfacciando il mondo reale con i sistemi di misura ed elaborazione dati; le competenze necessarie per la progettazione e le applicazioni industriali di dispositivi e sistemi elettronici operanti fino ad altissima frequenza; la capacità di utilizzare sensori per applicazioni industriali e gestire sistemi di misura per l'Industria (ING-INF/01, ING-INF/02, ING-INF/07).
Area affine:
- Acquisire conoscenze sui concetti basilari relativi alle reti di sensori wireless, ai principali standard di trasmissione ed ai protocolli usati in tale tipologia di reti per l'individuazione del sistema più adatto ad applicazioni di monitoraggio, elaborazione e trasmissione di dati e segnali in ambienti industriali; acquisire conoscenze sui tool di progettazione per reti di sensori (ING-INF/03, ING-INF/05);
- Acquisire conoscenze relative alle misure per la qualità e sull'impiego di sistemi per l'ispezione automatica di processi produttivi (ING-IND/12);
- Acquisire conoscenze sui concetti relativi all'automazione industriale e alla programmazione dei PLC e le nozioni teoriche fondamentali relative ai sistemi robotici per applicazioni industriali (ING-INF/04, ING-IND/13);
- Acquisire competenze trasversali sulle tecnologie produttive e i sistemi di lavorazione, sugli schemi risolutivi di problemi complessi, sulla gestione del tempo e sulla programmazione del lavoro (ING-IND/16);
- Acquisire conoscenze sui sistemi elettrici di azionamento, sulle diverse tipologie di veicolo elettrico ed ibrido, sulle caratteristiche dei sistemi di accumulo di energia elettrica, sulle tecniche di controllo e di ottimizzazione energetica, sulle interazioni energetiche bidirezionali tra i veicoli elettrici e la rete (V2G), sulle normative di riferimento per la sicurezza, sulle diverse tipologie di sistemi di generazione da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER), sulle caratteristiche specifiche dei convertitori per sistemi FER, sulle caratteristiche dei sistemi di accumulo di energia elettrica (ING-IND/32).
L'impostazione didattica della maggior parte dei corsi prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esperienze di progettazione individuali e di gruppo. Sono previste attività mirate di laboratorio finalizzate all'applicazione diretta delle conoscenze acquisite, sviluppando le relative abilità e metodologie di indagine.
Il corso presenta alcuni insegnamenti obbligatori erogati in lingua inglese (almeno 18 CFU), permettendo così allo studente di acquisire familiarità con il lessico disciplinare in tale lingua. A tal fine, è prevista, a monte degli insegnamenti offerti in lingua inglese, l'erogazione di un corso finalizzato all'acquisizione di un livello B2 (3 CFU ulteriori conoscenze linguistiche). In tal modo lo studente è stimolato all'usofluente della lingua sia per la fruizione di esperienze di tirocinio formativo e di orientamento all'estero sia per rispondere ad un requisito sempre più richiesto alla figura professionale formata.
L'attività di tirocinio formativo è considerata fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi formativi attesi in quanto, congiuntamente all'elaborazione della tesi finale, costituisce momento cardine per lo sviluppo degli aspetti professionali di indipendenza decisionale e di consapevolezza critica. In quanto tale, si riserva all'attività di tirocinio presso industrie ed enti esterni un peso rilevante (9-12 CFU) ed è fortemente consigliata agli studenti in alternativa al tirocinio svolto presso i laboratori di ricerca del Dipartimento di Ingegneria. In fase di preparazione della tesi di laurea, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito autonomia di scelta e capacità progettuale in ambiti tecnologici innovativi e con utilizzo degli strumenti teorici e tecnologici più avanzati.
La laurea magistrale in Ingegneria Elettronica per l'Industria consente l'accesso ai corsi di dottorato di ricerca, che mirano alla preparazione di personale altamente qualificato per lo svolgimento di attività di innovazione e ricerca avanzata in strutture pubbliche e private in Italia ed in altri Paesi.
Ingegnere elettronico per l'industria
Funzione in un contesto di lavoro:
Come figura inserita nella divisione ricerca e sviluppo di un'azienda, l'ingegnere elettronico per l'industria è parte attiva e gestisce l'ideazione di nuovi prodotti, in collaborazione con esperti di altre discipline, fornendo la propria esperienza relativa alle tecnologie elettroniche, alle applicazioni elettroniche industriali e alla progettazione elettronica a vari livelli.
Nel settore della produzione e gestione di apparati e sistemi elettronici, l'ingegnere elettronico partecipa all'ideazione, alla definizione dei processi di fabbricazione e alla produzione dei prodotti che contengono sistemi elettronici.
Definisce le procedure di fabbricazione di circuiti, apparati e sistemi; segue le varie fasi di processo, definisce ed attua i metodi di controllo del processo e della qualità e definisce le procedure di collaudo, eventualmente assumendo la responsabilità della produzione. Tiene i contatti con i fornitori per quanto riguarda i problemi di produzione legati alla disponibilità e qualità di materiali e componenti.
Nel ruolo di progettista elettronico, l'ingegnere elettronico svolge o coordina la progettazione e la fabbricazione di hardware elettronico. Le sue funzioni includono: la definizione delle specifiche a vari livelli di sistema (eventualmente in collaborazione con altri componenti del team di progettazione); la scelta delle tecnologie più idonee per la realizzazione fisica del progetto (circuiti integrati o discreti, componenti a catalogo o programmabili, ecc.) individuando il compromesso ottimale tra prestazione, costi e volumi di produzione; la progettazione a livello di schematico e di layout di schede elettroniche; la definizione di opportune procedure di collaudo per verificare la funzionalità e le prestazioni dei circuiti progettati e fabbricati; l'ingegnerizzazione finale del prodotto. Infine, progetta e supervisiona le prove e le misure su componenti e sistemi elettronici al fine di valutarne la qualità, l'affidabilità e la rispondenza alle specifiche in fase di collaudo e di manutenzione. È in grado quindi sia di dare assistenza tecnica ai clienti, sia di presentare i prodotti conoscendo prestazioni e limiti degli stessi.
Competenze associate alla funzione:
La figura professionale formata è in grado di sviluppare e promuovere l'innovazione tecnologica nell'ambito dell'elettronica, interagendo efficacemente con diversi settori dell'ingegneria industriale, per l'ideazione, la progettazione, lo sviluppo e la gestione di sistemi elettronici analogici e digitali anche complessi. In particolare, l'ingegnere elettronico per l'industria è in grado di utilizzare tecnologie elettroniche innovative per il progetto, il controllo, il collaudo e la manutenzione di sistemi con elevate richieste in termini di:
- prestazioni (sistemi di acquisizione e trattamento del segnale, sistemi wireless anche ad altissima frequenza, sistemi di gestione e conversione dell'energia),
- affidabilità (sistemi di controllo di componenti e di processi produttivi, automotive, avionica),
- miniaturizzazione, consumo energetico e sicurezza (sistemi satellitari, sistemi biomedicali),
- efficienza energetica (sistemi elettronici di potenza per l’automazione di processi produttivi, la gestione delle fonti energetiche rinnovabili, le smart-grid ed i sistemi di mobilità elettrica).
L'ingegnere elettronico per l’industria ha competenze sulle tecniche di misura di grandezze elettriche per la caratterizzazione e il collaudo di sistemi elettronici industriali, è in grado di usare strumenti CAD per la simulazione e la sintesi ad alto livello di sistemi complessi, progettare e analizzare componenti e circuiti elettronici attivi e passivi fino ad altissime frequenze, progettare sistemi digitali complessi e Sistem-on-Chip per l'implementazione su FPGA. Data la natura interdisciplinare della sua formazione, l'ingegnere elettronico è in grado di collaborare con esperti di diverse discipline e ha competenze di gestione e coordinamento, di identificazione e risoluzione di problemi tecnici nel vasto ambito delle applicazioni elettroniche industriali. Inoltre, l'ingegnere elettronico per l'industria ha le competenze necessarie per valutare l'impatto della tecnologia e delle soluzioni da adottare anche in relazione al contesto sociale e ambientale.
Sbocchi occupazionali:
La richiesta di ingegneri elettronici da parte delle aziende del territorio ragionale e nazionale, attualmente non coperta in modo esaustivo, si prevede destinata ad aumentare come conseguenza della pervasività dell’elettronica in tutti i settori in forte sviluppo.
Il corso di studi in Ingegneria elettronica per l'industria offre una formazione multidisciplinare, compatibile con la flessibilità richiesta dalla globalizzazione dei mercati e dalla continua evoluzione di tecnologie e prodotti.
I principali sbocchi occupazionali e professionali dei laureati magistrali in Ingegneria elettronica per l’industria comprendono i seguenti settori:
- industria microelettronica e dei semiconduttori;
- imprese di progettazione, sviluppo, ingegnerizzazione e produzione di componenti, apparati e sistemi elettronici;
- imprese del settore automobilistico, biomedicale, telecomunicazioni, avionica, gestione dell’energia, generazione da fonti rinnovabili;
- imprese di progettazione, sviluppo, ingegnerizzazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture per l'acquisizione e la trasmissione delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche;
- industrie per l'automazione e la robotica;
- settori di amministrazioni pubbliche e imprese di servizi in cui sono utilizzati sistemi e infrastrutture elettroniche per l'acquisizione, il trattamento, l'elaborazione e la trasmissione dell'informazione;
- aziende di settori diversi, che necessitano di competenze per lo sviluppo e l'utilizzo di sistemi elettronici e servizi di telecomunicazione a supporto dell'organizzazione interna, della produzione e della commercializzazione.
I laureati magistrali in Ingegneria elettronica per l’industria possono inoltre svolgere attività professionale come consulenti, in special modo nella verifica di standard, e collaborare con laboratori di certificazione.
Le competenze acquisite dal laureato in Ingegneria elettronica per l'industria permetteranno anche l'accesso con competenze adeguate ai laboratori di ricerca di Enti esterni e ai corsi di Dottorato di Ricerca, sia in Italia sia all'estero.